L’Anamnesi nella metodologia Dysmofit®
La stesura di un’anamnesi completa (generale, biotipologica, alimentare, sintomatologica, posturale) e pertinente del soggetto, è la chiave per una esperta raccolta di informazioni e per la riuscita del metodo.
Sir William Osler, ebbe a dire: “Mai curare uno sconosciuto” (Terezhalmy e Schiff 1986), in quanto ai fini del trattamento, la valutazione anamnestica è più importante dei risultati dei test (Fowler 1997). La biotipologia soggettiva e un accurato esame posturale, sono le fondamenta per la formazione e la stesura di una scheda Dysmofit®. Differenti autori, (Marcin Krotkiewsky, Giacinto Viola, Nicola Pende, Ernest Kretschmer, Cesare Lombroso et alt.) hanno studiato le caratteristiche psico-fisio-somatiche del genere umano per comprendere e approfondire varie tecniche di trattamento.
Tutti i tipi costituzionali studiati però, possono avere problemi simili e quindi non è possibile fare una discriminazione specifica; comunque nella maggior parte dei casi abbiamo tale suddivisione:
Androide, accumula tessuto adiposo dalla vita in su (in genere: cuore tachicardico, impedimento dell’escursione respiratoria, pressione alta etc.);
Ginoide, accumula gra sso corporeo dalla vita in giù (in genere: eccesso di pressione sanguigna nelle gambe, ipossia, arti freddi, cuore bradicardico etc.).
Considerare il biotipo, è importantissimo nella scheda di allenamento poiché le due tipologie effettuano esercizi a volte uguali e a volte completamente differenti per i problemi in precedenza descritti.